L’ alveare democratico: un esempio di organizzazione sociale nel mondo delle api.

di: Giorgio Pagnacco

Introduzione:

Nel mondo affascinante delle api, si parla spesso della “democraticità” dell’alveare, un concetto intrigante che ci offre un’opportunità unica di esplorare le complesse dinamiche sociali di queste straordinarie creature. In questo articolo, esamineremo cosa si intende per “democraticità” di un alveare e come questo principio guidi la vita e l’organizzazione delle colonie di api.

La Struttura Sociale dell’Alveare:

L’alveare è un’organizzazione sociale altamente strutturata, in cui migliaia di individui lavorano insieme per il bene comune della colonia. Al centro di questa organizzazione vi è la regina, il fulcro della riproduzione e della coesione sociale, circondata da api operaie e fuchi, ciascuno con ruoli specifici all’interno dell’alveare.

Cosa si Intende per “Democraticità”?:

La democraticità dell’alveare si riferisce al modo in cui le decisioni vengono prese e alla distribuzione del potere all’interno della comunità delle api. Sebbene non si possa applicare il concetto di democrazia nel senso umano al mondo delle api, ci sono elementi di partecipazione e collaborazione che richiamano il concetto di democrazia.

Processi Decisionali:

Nell’alveare, le decisioni cruciali vengono prese collettivamente attraverso processi di comunicazione e consenso. Ad esempio, quando l’alveare decide di sciamare, cioè di dividere la colonia per formare un nuovo sciame, le api operaie e la regina collaborano per selezionare una nuova sede e pianificare il trasferimento.

Divisione del Lavoro:

Un altro elemento chiave della democraticità dell’alveare è la divisione del lavoro, in cui ogni individuo contribuisce con le proprie abilità e risorse al bene comune della colonia. Le api operaie si dedicano a svariate mansioni, come la raccolta del nettare, la cura delle larve e la difesa dell’alveare, lavorando insieme in un sistema cooperativo che garantisce la sopravvivenza della comunità.

Equità e Solidarietà:

La democraticità dell’alveare si riflette anche nell’equità e nella solidarietà che caratterizzano le interazioni tra gli individui. Le api si scambiano cibo, si prendono cura delle larve e si proteggono a vicenda, dimostrando un profondo senso di cooperazione e supporto reciproco.

Conclusioni:

In conclusione, l’alveare rappresenta un esempio straordinario di organizzazione sociale basata su principi di collaborazione, partecipazione e solidarietà. Sebbene il concetto di democrazia sia applicato in modo diverso nel mondo delle api rispetto al mondo umano, la democraticità dell’alveare ci offre un’interessante prospettiva su come la natura stessa possa ispirare e informare i nostri modelli di convivenza e cooperazione.

Guida completa al traslarvo in apicoltura: Tecniche e strategie per un successo duraturo. Prima parte.

di: Giorgio Pagnacco

Introduzione:

Il traslarvo rappresenta una delle tecniche più importanti e delicate nell’ambito dell’apicoltura. Questo processo consente agli apicoltori di rinnovare la popolazione delle api regine all’interno dell’alveare, garantendo così una colonia sana e vigorosa. In questo primo articolo che prevede diverse puntate, vedremo la tecnica del traslarvo, dalla selezione della regina madre fino alle strategie per un traslarvo di successo.

Selezione della Regina Madre:

Il primo passo cruciale nel traslarvo è la selezione della regina madre. È essenziale scegliere una regina sana, vigorosa e geneticamente desiderabile per garantire la qualità della nuova generazione di regine. Gli apicoltori dovrebbero osservare attentamente la regina madre esistente, valutandone la prolificità, la docilità e la resistenza alle malattie.

Quando Effettuare il Traslarvo:

Il momento ideale per effettuare il traslarvo dipende dalle condizioni locali e dalle esigenze specifiche dell’alveare. Tuttavia, il traslarvo è spesso eseguito durante la stagione primaverile, quando la colonia è in piena espansione e le risorse alimentari sono abbondanti. È importante considerare anche la disponibilità di fioriture e le condizioni meteorologiche favorevoli.

Tecniche per un Traslarvo di Successo:

  1. Preparazione dell’Alveare: Prima di avviare il traslarvo, assicurarsi che l’alveare sia forte e ben nutrito. Aggiungere api operaie e api giovani nutrici se necessario e fornire abbondanti riserve di cibo per supportare lo sviluppo delle nuove regine.
  2. Orfanizzazione della famiglia starter: Prevedere una famiglia forte che possa essere in procinto di sciamare per la presa in carico delle larvette traslarvate con la relativa formazione delle celle reali e nutrimento delle larvette.
  3. Controllare bene che non ci siano già delle celle reali naturali in fase di sviluppo nella famiglia starter: Esaminare attentamente l’alveare orfanizzato in cui verranno posizionate le stecche con i cupolini contenenti le larvette per individuare eventuali celle reali naturali in fase di sviluppo. Queste celle se sfuggono alla visita di un apicoltore poco attento, potrebbero far fallire il traslarvo quindi dovranno essere rimosse per garantire il successo dell’operazione.
  4. Traslarvo: Una volta individuata la regina madre da cui si vogliono riprodurre geneticamente i caratteri ereditari nelle future nuove regine, si prelevano larvette di 24 ore massimo 48 ore e si depongono tramite picking nei cupolini fissati alle stecche che verranno poi posizionate nello starter .
  5. Trasferimento delle Celle Reali: Una volta che le celle reali sono state allevate dalla famiglia starter vengono trasferite con cura in un’altra arnia finisher. Assicurarsi che le celle vengano maneggiate con delicatezza per evitare danni alle larve di regina in via di sviluppo.
  6. Finisher: compito della famiglia finisher è quello di completare e opercolare le celle reali. Molti allevatori tralasciano questo passaggio facendo concludere le celle con l’opercolatura dallo stesso alveare starter orfanizzato.
  7. Prelievo delle celle opercolate: Dopo aver fatto opercolare le celle queste ultime possono essere poste direttamente in nuclei di fecondazione senza regina oppure stoccate in apposite incubatrici che dovranno mantenere le celle reali ad una temperatura e umidità costanti.
  8. Introduzione delle Nuove Regine: Nel caso in cui si decida di far nascere le regine in incubatrice, si dovrà introdurle nei nuclei di fecondazione che potranno essere da molto piccoli (alcune centinaia di api) a veri e propri nuclei su 3/4/5 telai di api, nel caso si decidesse per quest’ultima opzione si dovrà tenere conto del rischio che la nuova regina ancora vergine possa non essere accettata dal nucleo stesso.
  9. Controllo accetttazione ed eventuale deposizione da parte della nuova regina: Lasciati passare circa 10 giorni in cui eviteremo di aprire i nuclei di fecondazione per evitare di disturbare le giovani regine, controlleremo che la regina sia stata accettata e che abbia incominciato a deporre le uova azione che ci rassicura che la fecondazione nel volo nuziale sia andata a buon fine.

Errori da Evitare:

  • Traslarvo non corretto: prelevare e deporre la larvetta di 24 ore è un’azione molto delicata che se non effettuata in modo corretto pregiudica la presa in carico da parte delle nutrici e quindi lo sviluppo stesso di quella che sarà la nuova regina.
  • Prelevare una larva troppo grande: Se si preleva una larva che abbia più di 48 ore la regina che nascerà sarà una regina che non avrà l’apparato riproduttivo pienamente sviluppato per cui non sarà una buona fattrice e le api la sostituiranno presto.
  • Trasferimento Inadeguato delle Celle Reali: Maneggiare le cellule reali con delicatezza durante il trasferimento per evitare danni alle regine in sviluppo.
  • Monitoraggio Inadeguato delle Nuove Regine: Assicurarsi di monitorare attentamente lo sviluppo delle nuove regine per rilevare eventuali problemi o anomalie.
  • Introduzione delle nuove regine nel nucleo: Evitare di introdurre le nuove regine in un alveare orfano ricevente troppo forte, avere tante api può pregiudicare l’accettazione di una regina vergine con una carica di feromoni ancora molto bassa.

Conclusioni:

Il traslarvo rappresenta una delle pratiche più importanti nell’apicoltura, consentendo agli apicoltori di rinnovare la popolazione delle api regine e mantenere la salute e la vitalità dell’alveare. Con una corretta selezione delle regine madri, un momento opportuno e l’applicazione di tecniche appropriate, gli apicoltori possono garantire un traslarvo di successo e una colonia prospera nel lungo termine.